L’etichetta oggi è un potente mezzo di comunicazione e per questo deve trasmettere non solo le informazioni necessarie al consumatore ma deve avere anche un forte impatto visivo. Infatti, sono ormai molteplici gli studi che confermano il peso dell’estetica di un’etichetta sulla scelta di un prodotto piuttosto che un altro. È per questo che esistono delle tecniche di stampa come la stampa a caldo atta ad impreziosire e nobilitare un’etichetta per essere unica nel mercato di riferimento.Tecnicamente l’etichetta passa sotto una piastra in zinco o in magnesio riscaldata dove, per mezzo di un foil solitamente in oro o in argento, rilascia tale effetto metallico sull’etichetta; la stampa a caldo può anche essere con effetto a rilievo prendendo il nome di “embossing”; in questo caso l’etichetta si muove attraverso due clichè che prendono il nome di matrice e contromatrice formando dei rilievi sulla carta contestualmente sulla parte a rilievo viene poi attaccato il foil metallizzato, tale effetto prende il nome di stampa a caldo a rilievo.

Una tipologia particolare di stampa a caldo a rilievo è la cosiddetta stampa con effetto “oro colato”, molti simile alla stampa a rilievo ma con caratteristiche tecniche diverse; in questo caso il foil tramite una piastra riscaldata si attacca sulla parte che precedentemente è stata lavorata con una serigrafia a rilievo dando al prodotto finale un effetto metallizzato tridimensionale.

Sovente è l’uso di questa tecnica nel settore enologico , moltissimi vini dell’Etna riportano queste nobilitazioni sulle proprie etichette. Anche il settore oleario mostra particolare attenzione per questa tecnica di stampa infatti, diversi clienti produttori di tonda iblea, di nocellara etnea , stanno richiedendo la stampa a caldo sulle proprie etichette.

L’etichetta oggi è un potente mezzo di comunicazione e per questo deve trasmettere non solo le informazioni necessarie al consumatore ma deve avere anche un forte impatto visivo. Infatti, sono ormai molteplici gli studi che confermano il peso dell’estetica di un’etichetta sulla scelta di un prodotto piuttosto che un altro. È per questo che esistono delle tecniche di stampa come la stampa è una tecnica di stampa atta a impreziosire e nobilitare un etichetta per essere unica nel mercato di riferimento.Tecnicamente l’etichetta passa sotto una piastra in zinco o in magnesio riscaldata dove, per mezzo di un foil solitamente in oro o in argento, rilascia tale effetto metallico sull’etichetta; la stampa a caldo può anche essere con effetto a rilievo prendendo il nome di “embossing”; in questo caso l’etichetta si muove attraverso due clichè che prendono il nome di matrice e contromatrice formando dei rilievi sulla carta contestualmente sulla parte a rilievo viene poi attaccato il foil metallizzato, tale effetto prende il nome di stampa a caldo a rilievo.

Una tipologia particolare di stampa a caldo a rilievo è la cosiddetta stampa con effetto “oro colato”, molti simile alla stampa a rilievo ma con caratteristiche tecniche diverse; in questo caso il foil tramite una piastra riscaldata si attacca sulla parte che precedentemente è stata lavorata con una serigrafia a rilievo dando al prodotto finale un effetto metallizzato tridimensionale.

Sovente è l’uso di questa tecnica nel settore enologico , moltissimi vini dell’Etna riportano queste nobilitazioni sulle proprie etichette. Anche il settore oleario mostra particolare attenzione per questa tecnica di stampa infatti, diversi clienti produttori di tonda iblea, di nocellara etnea , stanno richiedendo la stampa a caldo sulle proprie etichette.